L'
elettromiografia è una tecnica diagnostica molto utilizzata in campo neurologico e ortopedico; molto spesso l'elettromiografia è complementare ad altre tipologie di indagine diagnostica quali, per esempio, la tomografia assiale computerizzata e la risonanza magnetica.
L'
elettromiografia fornisce informazioni sia per quanto riguarda la funzionalità dei nervi periferici sia per quanto concerne i muscoli scheletrici.
Scopi principali dell'
elettromiografia sono sia l'analisi dell'attività muscolare a riposo e durante l'attivazione volontaria sia lo studio delle conduzioni nervosa, motoria e sensitiva.
Oggetto di studio dell'
elettromiografia è l'unità motoria (UM), cioè il complesso formato dal corpo cellulare del motoneurone, sito nelle corna anteriori del midollo spinale, dall'assone motore che da esso origina e dalle fibre muscolari che esso innerva. Dall'assone si origina il nervo che, arrivato al muscolo, si sfilaccia in tante terminazioni, ognuna associata a una fibra muscolare. La placca motrice è appunto il contatto fra nervo e muscolo (contatto per contiguità, non per continuità), punto in cui con la liberazione di acetilcolina si origina la contrazione muscolare. La contrazione termina quando l'acetilcolina è inattivata dalla colinesterasi.
Ogniqualvolta una visita neurologica evidenzia un deficit a carico del sistema nervoso periferico (SNP) è opportuno eseguire approfondimenti attraverso l'elettromiografia, in particolar modo se non sono note con chiarezza sede, entità e tipologia della lesione.
I Medici Specialisti in Elettromiografia:
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Dr. Soave Ermanno
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